Anchi i "coglioni" piangano! Tanto per parafrasare la penosa campagna pubblicitaria dei comunisti, ma anche con la speranza che davvero i milioni di elettori sinistri si rendano finalmente conto (lo so che è molto improbabile, ma chissà che prima o poi si trovi della materia grigia persino nella scatola cranica di un sotenitore del "mortadella") che questo governucolo di incapaci, quanto pericolosi burocrati, ci sta portando alla rovina e che quindi si disperino per esserne direttamente responsabili. Il pagliaccio che vedete raffigurato qui a fianco, con la collaborazione dei suoi accoliti massimalisti, tra i quali svetta il braccio armato della sinistra, la CGIL, hanno preparato la più sgangherata finanziaria (solo tasse) che si sia mai vista, senza che nessuno si scandalizzasse, senza che un fiato di disapprovazione scuotesse i "movimenti", sempre in prima fila per contrastare l'opera (omnia, in confronto alla farsetta di questo esecutivo) del Cavaliere. E così, anche lo scippo del TFR, non vede orde di lavoratori e pensionati, giustamente inbufaliti scendere in piazza, ma viene digerita come una misura utile e necessaria. Lo scempio sociale che sta attuando l'incompetente personaggio, macchietta di se stesso, passa in sordina ed anche se occorerà molto tempo prima di poter giudicare la "vera" finanziaria, che cambia ad ogni stormir di fronda (dei numerosi "cespugli" che conpongono questa pseudo-maggioranza), di una cosa possiamo essere certi sin da ora; la iattura che ci è capitata e chi dobbiamo ringraziare: voi, "COGLIONI" di sinistra!