Anche le formiche, nel loro piccolo si incazzano! Se poi le formiche sono alcuni milioni di cittadini, per nulla avvezzi a riempire le piazze al comando dei kapò sindacali e refrattari ad ogni sorta di violenza, il significato della protesta ha valore quadruplo, rispetto alle rivendicazioni preconfezionate della allegre adunate con bandiera rossa, propinateci negli ultimi cinquant'anni. Non è necessario scomodare la sociologia per spiegare l'incredibile successo della manifestazione romana voluta dalla CDL che ha richiamato in piazza la parte buona dell'Italia che produce, che non ha tempo da perdere, ne soldi da buttare ma che è arcistufa di questo governaccio di tassassini. Così Prodi e la sua marmaglia hanno dovuto cedere alla pressante richiesta di riconteggio dei voti, caldeggiata anche dal loro accolito, DeRaglio, grande alleato involontario dell'opposizione, grazie alla buffonata (da lui definita "documentario inchiesta/denduncia") che gli è valsa una bella incriminazione per procurato allarme sociale e che ha levato ogni dubbio sulle effettive capacità giornalistico/intellettuali di questo personaggio, già legato a Lotta Continua e da sempre comunista massimalista, schierato e militante. I compagni di merende del mortadella, e i suoi portaborse comunque, non perdono occasione per rimarcare la loro deleteria presenza in questo mondo, cacciandosi in situazioni al limite del civile pudore. Ecco alcune perle di disgusto:
1. Gli ispirati autori di "BLOB", dopo il malore del Cavaliere, intitolano una puntata del polpettone comunista "paura eh?!?". Bravi sciacalli, della peggior specie, con i soldi degli italiani che pagano il canone RAI. Cosa aspettano a cacciarli da Viale Mazzini?
2. Già Sergio D'Elia condannato a 25 anni per banda armata e omicidio è il segretario d'aula della Camera presieduta da Bertinotti. Roberto Del Bello, condannato per banda armata (BR, nda), sequestro di persona ed omicidio, oggi è segretario particolare del sottosegretario all'interno Francesco Bonato, di Rifondazione Comunista. L'ultima ad entrare, ma non nuova, è Susanna Ronconi, già conosciuta come consulente del ministro Turco del governo D'Alema ed oggi chiamata come consulente di materia di tossicodipendenze, anche lei una ex brigatista. E poi si lamnetano se le forze dell'ordine protestano.
3. Piovono volantini sulla testa del Papa, mentre attraversa Roma per andare a piazza di Spagna a celebrare la festa dell'Immacolata Concezione. «Lasciaci in Pacs», si legge sui fogli che volano giù dalle finestre della redazione del Manifesto. Con la scusa di regolamentare le unioni di fatto, con i PACS, si cerca di dare la spallata mortale all'istituto che regge costituzionalmente la società italiana; la famiglia. E' chiaro anche ai più ingenui che il reale obbiettivo dei comunisti è quello di arrivare all'equiparazione dello status di famiglia anche alle coppie gay, con l'aberrante risultato di consentirne il matrimonio civile e, perchè no, l'adozione. Zapatero ci fa un baffo.
4. Una, Haidi Giuliani, si è barricata nel Centro di permanenza temporaneo di Lamezia Terme. L'altro, Francesco Caruso, in quello di Crotone. L'hanno fatto, spiegano, «per mettere in luce il dramma di queste carceri amministrative». Caruso non se ne andrà fino a quando non otterrà dal "suo" governo precise garanzie sulla chiusura dei Cpt, «negazione della democrazia e dello Stato di diritto». Eppure è stato proprio un governo di centrosinistra, quello guidato da Romano Prodi, a istituire nel 1998 i Cpt all'interno della legge Turco-Napolitano sull'immigrazione. Questo è quello che succede quando si portano certi "figuri" in parlamento.
Ci sarebbero anche altre "perle" di livello ma i clown preferisco guardarli al circo e quindi, per decenza, mi fermo quì. Sperando che il re dei pagliacci, capisca quanto prima che il "Tendone-Italia" non fa per lui e, soprattutto, per noi!