venerdì, aprile 28, 2006
Desidero esprimere sgomento, cordoglio ma anche rabbia per le vittime italiane dell'ultimo vile attacco terroristico di Nassiriya. Il pensiero e la più profonda dimostrazione d'affetto va ai familiari dei militari caduti. Permettetemi però di esprimere con la stessa forza il massimo disgusto per esseri spregevoli (DisOnorevoli) come Alfonso Pecoraro Scanio (dalla cui bocca non esce una frase sensata da tempo immemore), Francesco Caruso (delinquente di professione al pari del suo compagno Luca Casarini) e di tutti gli esponenti politici di sinistra che non hanno avuto nemmeno la delicatezza di rispettare il lutto italiano, dimostrando ancora una volta quale vuoto spinto alberghi nelle loro povere scatole craniche; strumentalizzando i fatti iracheni per ragioni ideologiche, ribadendo la loro posizione, antiamericana, antioccidentale, antiitaliana, vomitando nuovamente le obrobriose manfrine sull'occupazione imperialista e invocando - al pari del loro idolo, il Mister Bean spagnolo (Zapatero, nda) -, il ritiro immediato del contingente militare in missione di pace (non di guerra, ne d'occupazione, dementi!) in Iraq. Oggi, l'On. Franceco Cossiga ha detto: "Il 25 aprile dal corteo di Milano i nuovi resistenti, idealmente uniti ai vecchi volontari islamici inquadrati nelle SS naziste, hanno chiamato, bruciando la bandiera dello Stato d'Israele. La nuova resistenza antioccidentale ha subito risposto da Nassiriya". Condividendo perfettamente il pensiero dell'ex presidente della repubblica, mi sento un po' meno orgoglioso di essere italiano e di dover dividere la mia cittadinanza con figuri che solo pochi giorni fa urlavano 10, 100, 1000 Nassiriya, ricevendo dall'Onorevole Prodi (presente alla manifestazione) solo qualche buffetto sulla spalla! Onore ai nostri caduti e sdegno per le posizioni della sisnitra radicale italiana che si appresta a governare il paese con metodi da soviet supremo.
 
posted by LuK at 00:39 | Permalink |