venerdì, gennaio 30, 2009
Oggi voglio occuparmi (anche se brevemente) di tre argomenti che hanno infiammato (giustamente) gli animi degli ialiani perbene, in questo primissimo scorcio di 2009 e che mi hanno veramente fatto incazzare (tanto per essere chiari):
  1. L'immondizia televisiva di Anno Zero, ha raggiunto il suo massimo nella puntata dedicata all'intervento militare israeliano nella striscia di Gaza; un ributtante spottone pro Hamas (organizzazione terroristica, non dimentichiamolo), infarcito di antisemitismo e grondante odio. Il triumviro Santoro (con Travaglio e Vauro) ha organizzato il consueto "dibattito", così sbilanciato sulle sue posizioni, veterocomuniste e filo-musulmane, da portarlo a scagliarsi violentemente anche contro una sua collega (anche ideologicamente) come Lucia Annunziata, costretta ad abbandonare lo studio, indignata. Beh, mi chiedo cosa si aspetti a cacciare questo ignobile figuro dalla TV pubblica?!? Io, come cittadino, che finanzia la RAI con il canone, mi sento profondamente offeso e vivo come un inaccettabile soppruso il fatto di essere costretto a pagare lo stipendio a gente che sfrutta, per così bassi fini autoreferenziali, il palcoscenico delle televisione di stato. Aspetto (temo invano), perlomeno, l'intervento dell'Ordine Dei Giornalisti, sperando di non vedere più la faccia di questo escremento della disinformazione sulla "MIA" TV.
  2. Proprio in occasione della Giornata Della Memoria (per la Shoah), il Mons. Williamson (lefevriano, appena riabilitato da Papa Ratzinger), ha pensato bene di ribadire un suo antico "pensiero" che ridimensiona i numeri dell'olocausto, mettendo in discussione l'impatto che il genocidio nazista ha avuto sulla storia dell'umanità. Non pago, il suo collega, don Abrahamowicz, ha aggiunto che le camere a gas, se esistite, sarebbero servite solo a "disinfettare". Beh, scusatemi, ma qui l'indignazione non è sufficiente. Che tesi tanto allucinanti vengano espresse da quattro ragazzotti ignoranti, con la testa rasata, passi, ma che addirittura alti prelati (seppure non cattolici) si permettano uscite cosi aberranti è proprio inammissibile. Fermiamo questa new age revisionista e negazionista, finchè siamo in tempo. Quì, bisogna organizzare una "disinfezione" mentale, magari con elettroshock (tecnica tanto amata dai nazisti) per questi due decerebrati ed una bella visita "guidata" ad Auschwitz (magari con maratona di proiezione di immagini storiche, girate dagli americani nel '45), per i due pretacci ed i loro accoliti!
  3. Il Brasile, spalleggia un criminale! Questo è il Sig. Cesare Battisti, punto. Aver concesso lo status di rifugiato politico a questo assassino (già passato in giudicato, nei tre gradi processauli e condannato all'ergastolo per, almeno, quattro omicidi), compromettendone l'estradizione in Italia, rende il governo carioca, complice dei delitti che a Battisti sono attribuiti. E' abbastanza chiaro, sig. Lula?!? L'Italia non può accettare ingerenze di questo tipo, sia che vengano dai "cugini" d'oltralpe, sempre disponibili ad accogliere e riabilitare la peggior feccia di casa nostra (specie se rossa), sia che a ergersi (pretestuosamente) paladino dei diritti civili dei delinquenti nostrani, sia un paese sudamericano (roba da ridere, se ci pensate). Non a caso, del resto, paiono evidenti le complicità dei servizi segreti francesi (forse, addirittura, con un coinvolgimento diretto della ex-italiana Carla Bruni), che avrebbero favorito, se non caldeggiato, l'espatrio del terrorista (i terroristi, di qualsiasi colore, non diventano MAI "ex") Battisti. Bene si sta muovendo il Governo Berlusconi, anche se mi piacerebbe un intervento più incisivo che comprenda il boicottaggio degli interessi brasiliani nel nostro paese (a partire dal turismo).

Certo se, il buongiorno si vede dal mattino, in quest'anno, iniziato davvero col botto, ci sarà da "divertirsi".

 
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