Presidente del Consiglio:
Silvio Berlusconi, voto 8
Ministri con portafoglio:
Giulio Tremonti: Economia, voto 8
Franco Frattini: Esteri, voto 7
Roberto Maroni: Interno, voto 7
Ignazio La Russa: Difesa, voto 6
Stefania Prestigiacomo: Ambiente, voto 5
Maurizio Sacconi: Lavoro, voto 6
Maria Stella Gelmini: Istruzione, voto 6
Angelino Alfano: Giustizia, voto 6
Altero Matteoli: Infrastrutture, voto 6
Claudio Scajola: Sviluppo economico, voto 7
Luca Zaia: Politiche agricole, voto 5
Sandro Bondi: Cultura. voto 5
Ministri senza portafoglio:
Elio Vito: Rapporti con il Parlamento, voto 6
Umberto Bossi: Riforme federaliste, voto 6
Roberto Calderoli: Semplificazione, voto 5
Raffaele Fitto: Rapporti con le Regioni, voto 5
Mara Carfagna: Pari opportunità, voto 4
Andrea Ronchi: Politiche europee, voto 6
Renato Brunetta: Pubblica amministrazione, voto 7
Gianfranco Rotondi: Attuazione del programma, voto 6
Giorgia Meloni: Politiche giovanili, voto 6
Insomma, non una compagine di altissimo livello, a prima vista, però senz'altro equilibrata e che raggiunge la sufficienza (Media voto: 6,04); un governo nemmeno lontanamente paragonabile alla ridicola formazione del Mortadella.