Mi ero ripromesso di non commentare quanto sta succedendo nel mondo del calcio, ma quando ho visto i tifosi juventini esultare per l'ultimo scudetto (che è lecito immaginare, RUBATO), non ho resistito. Insomma, dopo il liquame fuoriuscito (e che presumibilmente ancora uscirà) in seguito alle intercettazioni telefoniche di "Lucky Luciano" (Moggi, nda) e che configurano un incredibile scenario di corruzione e connivenze ad altissimo livello fra la dirigenza bianconera, arbitri, designatori, politici, giornalisti e chissà quale altra categoria, c'è nancora chi ha il coraggio di festeggiare la vittoria del campionato di calcio, come se nulla fosse? Vuoi vedere che i tifosi della vecchia (e decrepita) signora, a furia di essere sfottuti sulla presunta (?) irregolarità dei propri successi sportivi, si sono talmente assuefatti da non riconoscere più la differenza fra sfottò gogliardico e realtà? Ragazzi, le battute che vi facevao da bambini "Agnelli regala le Fiat agli arbitri per favorire la Juventus" non erano favole! Chi vi accusava di tifare per un club di disonesti, sbagliava solo la marca di automobili (non di Fiat ma di Maserati, si trattava). Se non riuscite a capire la differanza fra sport ed affari e per voi gli scudetti (seppur lordi) valgono più di tutto, vi meritate Moggi, anche per i prossimi vent'anni, magari in serie C2.